sabato 7 febbraio 2009

Trattato sull'industria farmaceutica.


In questa settimana mi sono scontrata un paio di volte con virus gastrointestinali (miei e altrui), e quindi con i relativi medicamenti. La cosa che mi ha sconvolto è stato scoprire che, senza ricetta, non è possibile avere un rimedio in pillole: escludendo le supposte, bisogna cuccarsi delle belle bustine al gusto di arancia sintetica da sciogliere in acqua. E se ce ne metti troppa poca per la paura di vomitarla nel giro di 30 secondi, non si scioglie del tutto e ti ritrovi a bere arancia sintetica corretta al Vetril. Ma voglio dire, un po' di praticità? Non sarà più facile ingoiare una pillolina con un sorso d'acqua, che un bicchiere intero "a cucchiaini" (il grande consiglio della farmacista)? Ma poi, a cucchiaini?

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