Sono Al Pacino in un suo film un po' così. Sono la bambina che ha paura del buio e tende l'orecchio sussultando a ogni piccolo rumore. Sono l'amante infedele e quello tradito. Sono il pensiero fisso: la vacanza dei sogni, il principe azzurro, la borsa firmata. Sono l'esame che non si riesce a passare e il peccatore recidivo.
Fatto sta che non riesco a dormire.
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sabato 3 gennaio 2009
lunedì 3 novembre 2008
martedì 28 ottobre 2008
La vita non è un film (?).
Il prof arriva al ricevimento e ci sono già una decina di persone ad aspettarlo. Si guarda intorno sconcertato, attraversa l'atrio a testa bassa dicendo: "Devo aver sbagliato qualcosa nella vita..."
La signora di fianco a me si gira e mi fa:"Tutte le volte...dice tutte le volte la stessa cosa."
La signora di fianco a me si gira e mi fa:"Tutte le volte...dice tutte le volte la stessa cosa."
giovedì 9 ottobre 2008
Riflessioni surreali su cose che (purtroppo per noi) esistono davvero.
Quando per un qualche oscuro motivo riesci a distrarti un attimo e a dimenticarti che il mondo fa schifo (si dai, lo sappiamo tutti tanto), ecco che magicamente spunta qualcosina che te lo fa ricordare.
Per esempio sfogliare un giornale e ricordarsi che gli Stati Uniti hanno un Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives. Come se alcol e tabacco potessero essere davvero un problema di sicurezza nazionale. Per le armi e gli esplosivi ci può anche stare, ma non in un paese dove sei costituzionalmente legittimato a possederli, eccheccazzo.
Oppure la piaga che ha tormentato la mia estate. Kid Rock e la sua fottutissima cover di "Sweet home Alabama", nella quale un tamarro troppo vecchio per cantare quello di cui canta si vanta si fumare "cose divertenti". Avesse almeno avuto la decenza di non citare l'originale.
Per esempio sfogliare un giornale e ricordarsi che gli Stati Uniti hanno un Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives. Come se alcol e tabacco potessero essere davvero un problema di sicurezza nazionale. Per le armi e gli esplosivi ci può anche stare, ma non in un paese dove sei costituzionalmente legittimato a possederli, eccheccazzo.
Oppure la piaga che ha tormentato la mia estate. Kid Rock e la sua fottutissima cover di "Sweet home Alabama", nella quale un tamarro troppo vecchio per cantare quello di cui canta si vanta si fumare "cose divertenti". Avesse almeno avuto la decenza di non citare l'originale.
venerdì 19 settembre 2008
Apocalypse now.
Svegliarsi tra coccole a baci. Poi riaddormentarsi e sognare la fottuta fine del mondo. Di nuovo.
La scena è tipo: porto antico nel mediterraneo, mix di navi antiche e moderne cariche di psicopatici che vogliono scatenare l'inferno sulla terra. Mettono le vittime sacrificali su un tender giallo, poi delle pantegane giganti iniziano a emergere dall'acqua, seguite da mostri metallici che ricordano delle mensole e robot pacioccosi che però cuociono la gente con lo sguardo. Altro psicopatico in fuga lancia delle caramelle sperando che i bambini le rincorrano finendo più in fretta preda dei mostri. Cerco di far rifugiare i bambini dentro una grotta che avevo esplorato precedentemente ma i sette nani si incazzano e ci chiudono fuori.
Poi mi sono svegliata, incazzatissima. Nani di merda.
La scena è tipo: porto antico nel mediterraneo, mix di navi antiche e moderne cariche di psicopatici che vogliono scatenare l'inferno sulla terra. Mettono le vittime sacrificali su un tender giallo, poi delle pantegane giganti iniziano a emergere dall'acqua, seguite da mostri metallici che ricordano delle mensole e robot pacioccosi che però cuociono la gente con lo sguardo. Altro psicopatico in fuga lancia delle caramelle sperando che i bambini le rincorrano finendo più in fretta preda dei mostri. Cerco di far rifugiare i bambini dentro una grotta che avevo esplorato precedentemente ma i sette nani si incazzano e ci chiudono fuori.

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venerdì 16 maggio 2008
Riflessioni surreali su luoghi inesistenti (vol.1).
Ieri conversazione via sms con la Quasibionda, incentrata su una puntata di "Una mamma per amica": gara tra menestrelli a Stars Hollow. Questo spunto ci ha fatto riflettere sulle amene location delle serie che tanto amiamo. In primis la smielosa cittadina del Connecticut, con un nome da livello di SuperMario, popolata da gente tutta carina e un po' pazzerella, dove si organizzano iniziative da psicopatici tipo la suddetta gara di menestrelli, il festival dei quadri viventi, o feste di fidanzamento nella pubblica piazza. Da brivido. A tal proposito regge perfettamente il paragone con Sunnydale, California: la bocca dell'inferno non è niente in confronto alle atrocità rigurgitate a Stars Hollow. A confronto anche l'abitare a Silent Hill, dove si annida il male puro ed eterno, appare di gran lunga preferibile.
lunedì 5 maggio 2008
Quiproquo.
Finisco il barattolo di nutella e, col cucchiaino in mano, penso che mi dovrei dare del Voltaren un po' dappertutto. Poi mi viene in mente l'immagine di me che mi spalmo la nutella e mangio il Voltaren col cucchiaino. o_O
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- Principessa Nubiana aka Princess of Persia
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